Così non va

[Mettendo assieme un po’ di cose delle ultime settimane, in ordine sparso, via Twitter e/o via Telegram. Cosa viene fuori?] La percezione che gli ultimi dieci anni avessero visto un degrado impressionante della vita sociale, e questo a causa soprattutto dei social, c’era già. Che a questa conclusione ora giunga uno psicologo sociale come Jonathan Haidt chiude il discorso: i social ci hanno fatto male. Provando viceversa a immaginare una storia alternativa per gli ultimi dieci anni (compreso un ruolo dei social non disgregativo, ma più sulla falsariga degli inizi, ancora senza algoritmi, like, sharing e retweet, senza manipolazioni) oggi […]

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Senza rete

Sono stato molto sulla rete negli ultimi vent’anni; con una presenza, in vari contesti e tempi, anche più che attiva. Senza stare a dettagliare, per tanti aspetti è stato bellissimo; per altri, come per ogni componente della vita, un po’ meno. Pro e contro, come per tutto e per tutti; ma molti di più i pro, senza ombra di dubbio. Da ultimo, solo, sento arrivato quel momento di staccare visibilmente, di netto. Staccare non nel senso di non essere più collegato; piuttosto, staccare nel senso di fare a meno di esprimermi – in rete – per qualche tempo, completamente. Come anche […]

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Con la mente sgombra

Sul principio, fa un po’ strano cominciare la giornata senza la panoplia di notizie, commenti, battute, lamentele, sfoghi, osservazioni, immagini, citazioni, pubblicità di questo e di quello che scorre sulla tua home di Twitter o Facebook. Fa un po’ strano anche astenerti dal dire, far vedere, condividere, rilanciare di tutto e di più. Ma se ti dai il tempo di passare sopra a questa stranezza, se cioè lentamente ti dai modo di riabituarti al meno di una volta, anziché continuare a strafogarti del tanto di adesso, presto ti accorgi che in realtà non ti manca troppo quella roba lì, che […]

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Beware of the Internet, beware of ourselves

«I pochi che si salvarono furono i più ottusi, i più “arretrati”». Piergiorgio Bellocchio, Dalla parte del torto   Siamo, molto spesso, ingenuamente portati a credere che la rete, a partire dallo strumento oggi imperante dei social, sia di aiuto a prescindere, sempre e comunque, ovunque, a chiunque: aiuta ad arricchire e migliorare le nostre conoscenze; aiuta a intavolare e mantenere rapporti, come a creare e gestire un piccolo o grande seguito; aiuta anche o in special modo nei momenti di maggiore difficoltà. È verosimilmente vero il contrario: la rete aiuta, semmai, soprattutto se e quando stai già bene di […]

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Intensità

Come sempre basta un niente – basta cioè essere preso intensamente da qualcosa per una settimana e più – per capire che della rete fai benissimo anche a meno. E quando alla fine ti ci riaffacci il primo pensiero è sempre quello: “Oddio, ma davvero in condizioni normali sono così rimbecillito da passarci tanto tempo?” In altre parole, datemi lavori ad alta intensità fisica e mentale e, sul serio, della rete non so che farmene. Perdita? Guadagno? Poco importa; l’essenziale è sentirsi, per quanto estenuati, intensamente vivi.

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