Tutto lì

Ancora una volta, ancora un addio. Cominciava a essere stancante, ne aveva piena coscienza. Ma così era: qualunque fosse il contesto in cui si trovava a operare, e qualunque fosse il grado di coinvolgimento emotivo o professionale, a un certo punto se ne doveva venir via. Sentiva il richiamo imperioso di riprendere con più intensità e profondità una ricerca più strettamente personale. Cosa che non ammetteva di proseguire con il già fatto e il già visto e sentito. Non ammetteva banali distrazioni. Soprattutto, non ammetteva un interesse solo così così per quanto succedeva intorno. Così, ogni volta, non senza prima […]

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La fine dell’estate

“Anche a te fa male la fine dell’estate” dice. “Ti incupisce. Ti inasprisce. Ti rinchiude ancora di più in te stesso, quando invece ti farebbe molto meglio continuare a interagire, anche solo online, e dialogare.” “Sarà…” rispondi laconico. Fra di te pensi in realtà che ti faccia bene: l’avvicinarsi dell’autunno poco a poco ti risveglia, ti scuote da un protratto torpore vitale, mentale e intellettuale, facendoti quanto più tornare in te. Forse ti estremizza, ti rende più drastico e alle volte anche piuttosto intollerante nei confronti di ciò – cose, atteggiamenti e anche persone – che mal digerisci. Ma evidentemente […]

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I mali della rete? Cause o piuttosto sintomi?

E poi, a più riprese, uno si chiede: ma perché, perché se pensiamo e diciamo tanto male – o poco bene – della vita in rete e, con essa, di quasi tutto l’universo digitale, accusandoli di questo e quel declino, di questa e quell’altra degenerazione e aberrazione, perché alla prova dei fatti ne siamo irrimediabilmente attratti e non sappiamo farne a meno che per intervalli sempre più ridotti? Forse perché, di nuovo alla prova dei fatti, la vita fuori dalla rete e la realtà analogica avviliscono ancora di più? Forse perché le comunità che costruiamo online, per quanto imperfette, per […]

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Contro il presente. Contro l’eterno presente

1. Contro un presente putrido facevamo ogni giorno di più a cazzotti, cercando, per poco che fosse, di rinascere a una vaga idea di poesia. Facevamo all’impronta, a tentoni, a pezzi e bocconi, senza sapere dove fosse il bene e dove il male. Facevamo, spesso per noia, non per autentica gioia, non perché davvero credessimo. Facevamo, così, per dirci che potevamo ancora contare su una nostra luminosa pazzia, unico vero antidoto alla fiacca apatia e la fessa nostalgia. 2. Abbiamo sviluppato l’idea di un presente eterno. Nulla di più sbagliato, nulla di più nefasto (quasi alla pari con la presunzione […]

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«La passione, la fede e tanto amore»

Succede, mica non succede, che a fare qualcosa «per noia o per sfizio o per sfida» si attengano anche risultati discreti, buoni o in qualche caso addirittura ottimi. La pizza dolce di Pasqua con il lievito madre di ieri, per esempio, non è venuta male: un po’ stopposa verso il centro e il basso, forse, indice dunque di una preparazione o una cottura non perfette, ma per il resto ben riuscita come aspetto e come consistenza e più ancora come sapori dal carattere antico. Un esito sostanzialmente più che positivo, perciò, tenuto altresì conto che si trattava del primo approccio […]

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