C’è

C’è che ogni giorno cogliamo segnali crescenti di stanchezza o smarrimento. C’è che la crisi non è più soltanto una percezione nell’aria ma una concreta realtà, vissuta sempre di più in prima persona. C’è che sempre più spesso sentiamo mancarci la terra sotto i piedi, per i rapidi cambiamenti che disgregano, travolgono o ribaltano modi consolidati di fare, di pensare, di essere, di vivere. C’è che aumentano i funerali e calano i battesimi. C’è che si fa fatica a proiettarsi nel nuovo con la pesante palla al piede del vecchio. C’è che il passato lo conosciamo, il presente ci rende […]

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Assaporando la vita

C’è crisi, c’è crisi. Ovunque ti giri, più o meno è lo stesso refrain: c’è crisi. Ma poi ti guardi meglio in giro, specie nelle piccole occasioni di svago, e ti chiedi: ma dov’è o che cos’è questa crisi? Perché l’impressione predominante, stando almeno alla superficie, è come se, dopo anni di sentir parlare di crisi o stare in concreto in mezzo a situazioni di crisi, si sia arrivati a un punto in cui semplicemente si voglia rimuovere l’idea di crisi, come a esorcizzarla, come a non poterne più della cupezza e spesso la paralisi che reca con sé. C’è […]

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Adultità in crisi

E l’anno si chiude suppergiù sulle stesse note con cui era cominciato. Ovvero, sul tema dell’adultità in crisi. Sulla necessità di smettere di fare i giovani quando giovani non si è più. Sul perché gli adulti dovrebbero autoassolversi un po’ meno nei loro tratti negativi e ridimensionarsi un po’ di più in quelli positivi. Sul perché il problema vero sono gli adulti, più che i giovani. Daniele Marini (università di Padova), oggi su «La Stampa»: […] se i giovani si caratterizzano e soprattutto si autodefiniscono in modo critico più che positivo, forse è perché sono più esigenti di quanto non […]

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Quale presente? Quale futuro?

Non piace dirlo, no. Non piace buttarsi e buttare giù, per il puro gusto di farlo, più di quanto, e spesso del tutto immeritatamente, uno non sia già di suo. Ma ovunque ci si giri, oggi in Italia, come non cogliere una situazione galoppante di sfaldamento e di sfascio senza fine apparente? Che siano la politica o l’economia, l’ambiente o l’industria, la società o la cultura: crisi su crisi, misfatti su misfatti, disastri su disastri. E da ogni lato particolarismi e scissioni, tiri al piccione, tira e molla, tirarsi fuori e tirare a campare, distinguo e disprezzo, disistima e disamore […]

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Sentimenti contrapposti

Sentimenti contrapposti, oggi, nel leggere un post di Luca Sofri sul nuovo libro di Francesco Piccolo, Il desiderio di essere come tutti (Einaudi, 264 pagine, 18 euro). Inizialmente un desiderio di approfondire e magari comprare e leggere il libro, perché l’argomento interessa, essendoci al fondo un vivere e un sentire generazionali comuni. Presto, tuttavia, un potente senso di ripulsa. Ripulsa per i discorsi sull’Italia e gli italiani e la politica degli ultimi 30-40 anni. Ripulsa che è pure il motivo vero dietro il totale disinteresse per le attuali primarie Pd, la ferma volontà di non seguire più alcun talk show […]

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