Interludio #25
Dopo un po’, che sia breve o sia lungo questo po’, finire per dire che no, non può proseguire così.
Continua a leggeretraduzioni, letture, maculae vitae
tra la terra e la rete
Dopo un po’, che sia breve o sia lungo questo po’, finire per dire che no, non può proseguire così.
Continua a leggereNon sembra, per quanto tempo pure ci passiamo, ora dallo schermo di un computer, ora, sempre più spesso, da uno smartphone, tra le mani appena queste non hanno altro da fare, ovunque noi siamo, ovunque una connessione lo consenta, da soli o in presenza di altre persone, sconosciute e no. Non sembra, appunto, ma è un crescendo di noia la […]
Continua a leggere1. Pure, dovremmo desistere dal bisogno di dire qualcosa in poche battute, dall’urgenza di esprimere un pensiero senza prima elaborarlo per bene. Non è così che succede, troppe volte. Crediamo – meglio, smaniamo – di apparire arguti, intelligenti. Viceversa, il più delle volte siamo solo esibizionisti, o se preferite “escribizionisti”. In buona sostanza, né più né meno che sciocchi: intelligenti […]
Continua a leggereL’anno contadino sta finendo. Quel che si è raccolto si è raccolto. Ora si tratta di riseminare. Il resto sono falò. pic.twitter.com/TlMuoexvSn Così twittava lui il 6 novembre 2015. E riseminare aveva riseminato: grano duro, favino e, su un piano più strettamente professionale, gran belle letture e pure qualche buon contatto editoriale. A ben vedere e leggere, però, nel giro […]
Continua a leggereE l’anno nuovo incomincia, deflagrati i dì festivi come petardi tra i piedi, troppo molesti, con il fumo negli occhi, con tensione nel cuore. Così uno studente di fisica, fuorisede, salutava l’ingresso del nuovo anno nel lontano 1990, al ritorno solitario nella stanzetta in affitto in quel di Bologna, dalle parti di Piazza Martiri. Chissà se c’era neve, quell’inizio gennaio […]
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